Descrizione
Composizione “Tris di vini D.O.P. Apollonio Mani del Sud”:
- Mani del Sud Copertino
TERRITORIO: Il Salento viene identificato da tre elementi climatici: il sole, artefice di gradi zuccherini generosi, il mare, responsabile della mineralità dei vini, e il vento che rende questo territorio naturalmente esente da malattie e particolarmente indicato nella produzione di vini “naturali”. Caratterizzato da estese zone pianeggianti e modesti rilievi collinari, il Salento è geologicamente costituito da una struttura calcarea di medio impasto.
UVAGGIO: Tre vitigni che rispecchiano al meglio questa pregiata D.O.P. salentina. Il Negroamaro deve il suo nome ai termini “niger” (latino) e “mavros” (greco) che significano entrambi nero. Vitigno dalla grandissima versatilità, risulta idoneo a tutti i tipi di vinificazione. Il Montepulciano è un vitigno coltivato in buona parte della costa orientale dell’Italia. Da giovane ha un’acidità imponente che, se ben dosata, gli permette di invecchiare superbamente. La Malvasia Nera, vitigno dalla grande morbidezza e aromaticità, equilibra al meglio i caratteri spigolosi delle altre due uve.
VINIFICAZIONE: Fermentazione di tipo tradizionale a temperatura controllata (27-28 gradi) e a cappello galleggiante, effettuata in grandi tini di rovere di Slavonia con frequenti rimontaggi. Segue una lunga permanenza del mosto sulle bucce di circa trenta giorni per estrarre il massimo delle sostanze polifenoliche e favorire l’avvio in barrique della successiva fermentazione malolattica.
PROFUMO: Profumi intensi di confettura di amarene, intriganti note di cannella e fichi secchi.
SAPORE: Buona struttura, tannino presente ma equilibrato. Elegante aroma di liquirizia e note fruttate già percepite all’olfatto.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 18° C
ZONA DI PRODUZIONE: Salento – Puglia
ALTITUDINE VIGNETO: 100 m s.l.m.
TIPOLOGIA TERRENO: Calcareo-argilloso
SISTEMA DI ALLEVAMENTO: Alberello Pugliese
DENSITÀ DEI CEPPI: 3000/ha
PRODUZIONE PER ETTARO: 60-80 q/ha
RESA UVA IN VINO: 60%
ETÀ MEDIA VITI: 40-50 anni
VENDEMMIA: Manuale, metà settembre
FERMENTAZIONE: In grandi tini di rovere di Slavonia
- Mani del Sud Squinzano
TERRITORIO: Il Salento viene identificato da tre elementi climatici: il sole, artefice di gradi zuccherini generosi, il mare, responsabile della mineralità dei vini, e il vento che rende questo territorio naturalmente esente da malattie e particolarmente indicato nella produzione di vini “naturali”. Caratterizzato da estese zone pianeggianti e modesti rilievi collinari, il Salento è geologicamente costituito da una struttura calcarea di medio impasto.
UVAGGIO: Un taglio di tre uve di antica origine salentina: Il Negroamaro deve il suo nome ai termini “niger” (latino) e “mavros” (greco) che significano entrambi nero. Vitigno dalla grandissima versatilità, risulta idoneo a tutti i tipi di vinificazione. Il Sangiovese è la varietà più coltivata in Italia, figlia di un antico incrocio tra il Negrodolce e il Ciliegiolo, entrambi vitigni autoctoni pugliesi. La Malvasia Nera, vitigno dalla grande morbidezza e aromaticità,
equilibra al meglio i caratteri spigolosi delle altre due uve.
VINIFICAZIONE: Fermentazione di tipo tradizionale a temperatura controllata (27-28 gradi) e a cappello galleggiante, effettuata in grandi tini di rovere di Slavonia con frequenti rimontaggi. Segue una lunga permanenza del mosto sulle bucce di circa trenta giorni per estrarre il massimo delle sostanze polifenoliche e favorire l’avvio in barrique della successiva fermentazione malolattica.
PROFUMO: Sentori di mandorla, frutta e fiori secchi.
SAPORE: Fruttato, etereo e con un tannino vellutato. Finale lungo e persistentesegnato da un invitante aroma di mandorla che ritorna anche in bocca.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 18° C
ZONA DI PRODUZIONE: Salento – Puglia
ALTITUDINE VIGNETO: 100 m s.l.m.
TIPOLOGIA TERRENO: Calcareo-argilloso
SISTEMA DI ALLEVAMENTO: Alberello Pugliese
DENSITÀ DEI CEPPI: 3000/ha
PRODUZIONE PER ETTARO: 60-80 q/ha
RESA UVA IN VINO: 60%
ETÀ MEDIA VITI: 40-50 anni
VENDEMMIA: Manuale, metà settembre
FERMENTAZIONE: In grandi tini di rovere di Slavonia
- Mani del Sud Salice Salentino Rosso
TERRITORIO: Il Salento viene identificato da tre elementi climatici: il sole, artefice di gradi zuccherini generosi, il mare, responsabile della mineralità dei vini, e il vento che rende questo territorio naturalmente esente da malattie e particolarmente indicato nella produzione di vini “naturali”. Caratterizzato da estese zone pianeggianti e modesti rilievi collinari, il Salento è geologicamente costituito da una struttura calcarea di medio impasto.
UVAGGIO: Un taglio storico salentino spesso effettuato direttamente sul campo con l’alternanza di otto piante di Negroamaro a due di Malvasia Nera. Il Negroamaro deve il suo nome ai termini “niger” (latino) e “mavros” (greco) che significano entrambi nero. Vitigno dalla grandissima versatilità, risulta idoneo a tutti i tipi di vinificazione. La Malvasia Nera, vitigno dalla grande morbidezza e aromaticità, equilibra al meglio i caratteri spigolosi delle altre due uve.
VINIFICAZIONE: Fermentazione di tipo tradizionale a temperatura controllata (27-28 gradi) e a cappello galleggiante, effettuata in grandi tini di rovere di Slavonia con frequenti rimontaggi. Segue una lunga permanenza del mosto sulle bucce di circa trenta giorni per estrarre il massimo delle sostanze polifenoliche e favorire l’avvio in barrique della successiva fermentazione malolattica.
PROFUMO: Profumi intensi ed eleganti di mora e prugna.
SAPORE: Corposo, vellutato e armonico con un persistente aroma fruttato sul finale. Buona acidità e struttura tannica. Equilibrato, morbido ed etereo.
TEMPERATURA DI SERVIZIO: 18° C
ZONA DI PRODUZIONE: Salento – Puglia
ALTITUDINE VIGNETO: 100 m s.l.m.
TIPOLOGIA TERRENO: Calcareo-argilloso
SISTEMA DI ALLEVAMENTO: Alberello Pugliese
DENSITÀ DEI CEPPI: 3000/ha
PRODUZIONE PER ETTARO: 60-80 q/ha
RESA UVA IN VINO: 60%
ETÀ MEDIA VITI: 40-50 anni
VENDEMMIA: Manuale, metà settembre
FERMENTAZIONE: In grandi tini di rovere di Slavonia
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.