Descrizione
Contenuto della composizione
Punta Aquila primitivo (Tenute Rubino): Punta Aquila è un Primitivo affinato brevemente in botti di rovere. Complesso, intenso, concentrato, è destinato a riservare piacevoli sorprese nel tempo. Tipologia: rosso – IGT Salento Vitigno: Primitivo Gradazione alcolica: 14,50% vol. Dati analitici: pH 3,65 – acidità totale 6,30 g/l Zona di produzione: Brindisi Altitudine: 100 metri sul livello del mare Tipo di terreno: medio impasto Sistema di allevamento: cordone speronato Piante per ettaro: 6.000 Anno di impianto: 2000 Resa per ettaro: 70 quintali Vendemmia: primi giorni di settembre Fermentazione: in serbatoi in acciaio per 10 giorni Macerazione: 15 giorni, a temperatura controllata Fermentazione malolattica: svolta interamente Affinamento: 4 mesi, in tini troncoconici di legno francese da 40 hl Affinamento in bottiglia: 4–6 mesi Colore: rubino cupo, tendente al granato. Olfatto: note eteree fragranti e ricche contraddistinguono questo vino ampio ed avvolgente, che dispiega sentori e sfumature nitide di ciliegia sotto spirito, confettura di more, mirtilli e ribes, rabarbaro, humus, tabacco, zenzero, pepe nero ed erbe aromatiche. Palato: impatto gustativo deciso, coerente e dinamico, da cui emerge una fascinosa mineralità, che ben si fonde con la potente struttura del frutto, la vigorosa spinta acida e con i già gradevoli ed esuberanti tannini.
Caratteristiche: di carattere e temperamento estrosi, è un vino caldo e complesso, dalla natura generosa e vibrante, intenso e concentrato, destinato a riservare grandi e piacevoli sorprese nel tempo.
Abbinamenti gastronomici: Impeccabile con i bucatini al ragù di cinghiale, le pappardelle alla lepre, i rigatoni con la pajata, lo spezzatino di maiale, gli involtini di trippa, gli involtini al sugo, lo spiedo di manzo al lardo ed il tonno stufato con la menta. Ben riuscita l’unione con i formaggi di media stagionatura.
Miraglio Negroamaro (Tenute Rubino): Miraglio Un Negroamaro in purezza intenso e suadente. Grazie ad un leggero affinamento in botti grandi risulta vellutato, lungo e persistente.
Tipologia: rosso – IGT Salento
Vitigno: Negroamaro
Gradazione alcolica: 13,00% vol.
Dati analitici: pH: 3,70 – acidità totale: 5,80 g/l
Zona di produzione: Brindisi
Altitudine: 100 metri sul livello del mare
Tipo di terreno: medio impasto
Sistema di allevamento: cordone speronato
Piante per ettaro: 5.000
Anno di impianto: 1998
Resa per ettaro: 70 quintali
Vendemmia: seconda decade di settembre
Fermentazione: in acciaio
Macerazione: dodici giorni, a temperatura controllata
Fermentazione malolattica: svolta totalmente
Affinamento: 5 mesi, in tini di legno francese da 40 Hl
Affinamento in bottiglia: 4 mesi
Annate prodotte: 2008, 2009, 2011, 2012, 2013
Produzione annuale: 30.000 bottiglie
Temperatura di servizio: 16- 18° C
Calice consigliato: medio, leggermente panciuto
NOTE DI DEGUSTAZIONE
Colore: rosso rubino brillante.
Olfatto: si presenta con note eteree ed avvolgenti di ciliegia sotto spirito, prugna, mora, ribes, impeccabilmente integrate con nitide sfumature di pepe nero, tabacco, liquirizia, timo, rosmarino, cuoio e ginepro.
Palato: caldo ed elegante, evidenzia pienezza e una ben dosata struttura alcolica, risultando vellutato ed armonioso, lungo e persistente, ricco di tannini gentili e levigati.
Caratteristiche: vino intenso e suadente, dal frutto integro e maturo, che riesce a fondere mirabilmente la sua struttura importante, viva e quasi carnosa, con una appropriata componente acida e dei tannini ben definiti.
Abbinamenti gastronomici: da provare con del gulasch di maiale, con le bisteccone di Chianina alla brace, con le saporite orecchiette al ragù di carne di cavallo, l’agnello con salsiccia e funghi, il coniglio alla contadina con olive nere. Perfetto il connubio con i formaggi a pasta dura di media stagionatura.
Giancola malvasia bianca (Tenute Rubino): Giancòla
Malvasia bianca in abito da sera. Un vino che regala emozioni, immediate e nel tempo. Polputo, ricco, profondo, ammalia per complessità e nitidezza del frutto.
Tipologia: bianco – IGT Salento
Vitigno: Malvasia bianca
Gradazione alcolica: 13,50% vol.
Dati analitici: pH 3,32 – acidità totale 6,00 g/l
Zona di produzione: Brindisi
Altitudine: a livello del mare
Tipo di terreno: sabbioso
Sistema di allevamento: cordone speronato
Piante per ettaro: 3.800
Anno di impianto: 1996
Resa per ettaro: 60 quintali
Vendemmia: prima decade di settembre
Fermentazione: in serbatoi d’acciaio
Affinamento in serbatoio: 8-9 mesi
Fermentazione malolattica: non svolta
Affinamento in bottiglia: 6-8 mesi
Annate prodotte: 2005, 2006, 2007, 2008, 2009, 2010, 2012, 2013, 2014
Produzione annuale: 20.000 bottiglie
Temperatura di servizio: 8-10 °C
Calice consigliato: medio, leggermente panciuto
NOTE DI DEGUSTAZIONE
Colore: giallo paglierino dai vivaci riflessi dorati.
Olfatto: è connotato da profumi integri e fragranti di ginestra, iris ed acacia, che si alternano e succedono a generosi sentori di ananas, pesca gialla, cantalupo, vaniglia, mandorla e note marine.
Palato: molto elegante ed avvolgente, di una rara e singolare soavità, conquista per la sua rotondità, struttura e sapidità, ben bilanciate da una fresca ed appagante vena acida.
Caratteristiche: vino di caratura elevata, polputo e ricco, molto profondo e persistente, ammalia per la sua armonia e complessità e per la nitidezza del frutto, preludio di una importante attitudine all’evoluzione nel tempo.
Abbinamenti gastronomici: predilige piatti di buona struttura come gli involtini di pesce spada alla messinese leggermente salsati, il risotto con gamberoni imperiali di Gallipoli e tartufo, la cernia al forno alle erbe mediterranee, il filetto di tonno pinna rossa alla brace. Ottimo con cruditè di scampi, scampi al vapore conditi con un filo d’olio extravergine, frutti di mare crudi. Intrigante l’incontro con il cous cous di pesce all’harissa e con la frittata di uova e speck.
Olio Extravergine d’oliva estratto a freddo 0.75 cl (Di Maggio): Una delle più antiche tecniche usata per la produzione di olio di oliva, consisteva nello schiacciare le olive con l’aiuto di una grande ruota di pietra, solitamente in granito, all’interno di una vasca anch’essa di pietra. Il liquido, attraverso scanalature, colava direttamente in recipienti di raccolta. Seguiva la pressatura della pasta ottenuta, racchiusa in una fitta corona di ramoscelli di olivo (una sorta di fiscoli primitivi), e posta sopra una pietra piana, sotto il peso di alcuni massi.
Il mosto oleoso era raccolto e versato in recipienti di terracotta, dove lo si lasciava riposare per qualche tempo, in modo da consentire all’olio, piu leggero, di affiorare per essere separato dalle acque di vegetazione. Nasce così l’olio extra vergine di oliva; Una delle eccellenze della gastronomia italiana, apprezzata e ricercata in tutto il mondo.
Il metodo è semplice e naturale, il prodotto ottenuto è puro, ricco di sapori, odori e aromi unici.
Penne rigate (Cavalieri): Formato: 25 – Penne rigate Tempo di cottura: 12-13 minuti Categoria: Pasta di semola di grano duro
“Il Sugo” al pomodoro e basilico 250g (I Contadini): Il basilico più bello e fresco, foglie selezionate una per una da mani esperte e attente, finisce nella nostra migliore passata di pomodoro pugliese. La semplicità e la cura si incontrano in questo sugo che restituirà nelle vostre case gli antichi profumi che inebriavano il paese la domenica mattina, uscendo dalle finestre aperte nelle giornate di festa.
Un sugo buono e genuino, a cui viene effettuata la pastorizzazione.
Scaldatelo per 5 minuti, e arricchite la pasta. Meglio ancora se fatta in casa, come tradizione del sud comanda. Ottimo anche sulla pizza, largo alla creatività!
Patè di pomodori secchi 230g (I Contadini): I pomodori lunghi sono coltivati a campo aperto nella nostra azienda nel mese di aprile e maggio, e raccolti manualmente a luglio e agosto. Vengono poi lavati, selezionati, tagliati manualmente, salati e lasciati riposare sui telai di essiccazione per 4-5 giorni.
Questa è una tecnica naturale e legata alla tradizione che ci ha tramandato nostro nonno. Subito dopo i pomodori vengono lavati in acqua e aceto e macinati insieme a capperi di Racale e spezie mediterranee. Il paté così ottenuto viene poi invasato con olio extravergine di oliva. Per ottenere 1 kg di pomodori secchi per il paté, servono circa 10 kg di pomodori freschi.
Questo paté è ottimo per preparare deliziose bruschette o per farcire panini e tramezzini. Abbinato ai formaggi è delizioso, e lo è ancor di più se saltato con della pasta e del basilico fresco. Quanta fantasia avete? Usatela tutta!
Melanzane Essiccate al sole 230g (I Contadini):Le nostre melanzane sono coltivate in campo aperto ad aprile, e vengono raccolte manualmente nel mese di luglio e agosto. Sempre all’interno della nostra azienda agricola vengono lavate, selezionate, tagliate a fette, salate, messe sui telai di essiccazione e lasciate riposare per 3-4 giorni. Poi vengono selezionate, lavate e condite con spezie del mediterraneo e invasate in olio extravergine di oliva. Per ottenere 500 gr di melanzane essiccate ne occorrono circa 10 kg di fresche, e una lavorazione lunga 130 ore.
Ancora oggi in tutte le case del nostro sud, le donne lavorano e conservano le melanzane in mille modi diversi. E noi cerchiamo di riprodurre quello stesso amore per questo ortaggio e tutta la tradizione nella sua lavorazione.
Hanno un gusto deciso e ben definito, ottimo per condire un panino o una pizza. Se sbollentate per qualche minuto in acqua e pochissimo aceto, diventano un’ottima base per involtini con formaggio fresco, tonno e capperi. Provatele anche come antipasto o nella parmigiana.
Zucchine essiccate al sole 230g (I Contadini): Coltiviamo le zucchine in campo aperto nel mese di aprile, e le raccogliamo manualmente nel mese di giugno e luglio. Le laviamo, le selezioniamo, le tagliamo a fette con la buccia, le saliamo e le lasciamo essiccare al sole sui telai della nostra azienda agricola per 3-4 giorni. Dopodiché le zucchine vengono ancora selezionate, lavate e insaporite con le spezie del mediterraneo. In ne vengono invasate in olio extravergine di oliva. Per ottenere 500 gr di zucchine essiccate ne servono circa 10 kg di fresche, e oltre 120 ore di lavorazione!
È con questa metodologia lenta e rispettosa dei naturali tempi di maturazione ed essiccazione che gli ortaggi preservano tutte la loro ricchezza nutritiva. Come ci ha insegnato nostro nonno.
Ottime come antipasto o contorno, ma anche per condire insalate di riso o pasta fredda, o per condire la pizza: sono croccanti e con un buonissimo gusto di sole!
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.